La Ricotta: Storia, Produzione, Varianti e Usi Inaspettati di un Latticino Eccezionale
- lucianimarco
- 28 ott 2024
- Tempo di lettura: 6 min
Aggiornamento: 5 mar
La ricotta è un latticino che non conosce confini, utilizzato da millenni in cucina e apprezzato in tutto il mondo.
La sua versatilità la rende protagonista sia in preparazioni dolci sia salate, e le sue proprietà nutrizionali ne fanno un alimento amato anche dagli esperti di benessere.
Ma cosa la rende così speciale? In questo articolo, scopriremo tutto sulla ricotta: dalle sue radici antiche fino agli usi più innovativi, passando per curiosità, aneddoti e ricette originali.

1. Le Origini Antiche della Ricotta: Un Simbolo di Ingegno e Tradizione
La ricotta nasce dall'ingegno dei primi allevatori, che volevano utilizzare al meglio ogni risorsa derivante dal latte.
Gli studiosi ipotizzano che già i Sumeri, oltre 4000 anni fa, producessero latticini simili alla ricotta.
In Italia, la produzione risale all’epoca romana: testimonianze archeologiche hanno trovato utensili in terracotta per la cottura del siero, segno che i pastori usavano già questo metodo per ottenere la ricotta. Il termine stesso, “recoctus,” ovvero “cotto due volte”, indica il processo distintivo che porta alla coagulazione delle proteine del siero.
Nell'iconografia popolare, la ricotta è simbolo di tradizione e semplicità, ma in passato era considerata un alimento di pregio riservato agli ambienti nobiliari e monastici.
Durante il Medioevo, i monaci perfezionarono la produzione della ricotta per utilizzarla nei giorni di digiuno, poiché era considerata più "leggera" rispetto ai formaggi stagionati.
2. Il Processo di Produzione della Ricotta: Perché la Ricotta NON È un Formaggio
La ricotta si distingue dai formaggi per un processo di produzione unico. Viene ottenuta dal siero, un sottoprodotto della produzione di formaggi come pecorino, parmigiano e mozzarella, ricco di proteine come le sieroproteine e le lattoglobuline.
Una volta riscaldato tra gli 80 e i 90 °C, il siero inizia a coagulare, formando i tipici fiocchi bianchi che caratterizzano la ricotta.
Questi fiocchi vengono poi raccolti e messi a scolare per eliminare l’acqua in eccesso, creando un prodotto cremoso e versatile.
Ogni tipo di ricotta ha una leggera differenza nel sapore e nella consistenza, dovuta alla composizione del latte e alla durata del processo di scolatura.
Mentre le ricotte più fresche hanno un sapore delicato, quelle stagionate o affumicate sviluppano aromi più intensi e decisi.
Curiosità: per ottenere una ricotta di qualità, è essenziale il controllo della temperatura e del tempo di riscaldamento del siero.
Anche la qualità del latte influenza notevolmente il risultato finale, motivo per cui molte ricotte tradizionali italiane sono protette da marchi DOP o IGP.
La ricotta è spesso considerata un formaggio, ma tecnicamente non lo è. Mentre i formaggi si ottengono dalla coagulazione della caseina (la proteina principale del latte) attraverso l’uso del caglio, la ricotta è prodotta a partire dal siero di latte, un sottoprodotto liquido che rimane dopo la produzione del formaggio vero e proprio.
Il processo di trasformazione del siero in ricotta implica alcune differenze chiave rispetto al formaggio:
Coagulazione della Proteina: Nei formaggi, il caglio viene aggiunto al latte per coagulare la caseina, separando la cagliata dal siero. Nella ricotta, invece, la coagulazione avviene su un’altra proteina: le sieroproteine, che si trovano nel siero residuo. Queste proteine coagulano solo a temperature elevate (circa 80-90°C), senza bisogno di caglio.
Materie Prime: Il formaggio richiede latte intero o parzialmente scremato come materia prima, mentre la ricotta si ottiene dal siero di latte, che è una parte residuale del latte, povera di grassi e caseina, ma ricca di sieroproteine come lattoglobuline e lattoalbumine.
Texture e Sapore: La ricotta, non avendo subito una vera e propria coagulazione caseinica, ha una consistenza molto più morbida e umida rispetto ai formaggi freschi. È anche meno acida, poiché il siero utilizzato non contiene lattosio in quantità significative, spesso fermentato nei formaggi a pasta dura.
Classificazione Nutrizionale: Dal punto di vista nutrizionale, la ricotta si colloca tra i latticini e non tra i formaggi. È più povera di grassi rispetto ai formaggi tradizionali, e offre un alto contenuto di proteine ad alto valore biologico. Questo la rende particolarmente leggera e digeribile, un’ottima scelta per chi cerca un latticino meno impegnativo.
In sintesi, la ricotta non è un formaggio perché manca del processo di coagulazione della caseina tipico della produzione casearia tradizionale. Invece, si colloca tra i latticini come prodotto derivato dal siero, con caratteristiche nutrizionali e organolettiche uniche, che ne fanno un ingrediente leggero e molto versatile in cucina.
Curiosità: per ottenere una ricotta di qualità, è essenziale il controllo della temperatura e del tempo di riscaldamento del siero. Anche la qualità del latte influenza notevolmente il risultato finale, motivo per cui molte ricotte tradizionali italiane sono protette da marchi DOP o IGP.
3. Le Varianti Regionali della Ricotta: Da Nord a Sud, un Patrimonio di Sapore
Ogni regione italiana ha la propria versione di ricotta, influenzata dal clima, dalle abitudini locali e dai tipi di latte disponibili.
Ricotta Romana DOP: Prodotta esclusivamente con latte di pecora, è apprezzata per il suo sapore delicato ma persistente. Grazie alla consistenza morbida, è perfetta per essere gustata fresca o spalmata su pane casereccio.
Ricotta Salata Siciliana: Questa variante stagionata e salata, spesso fatta con latte di pecora, ha una consistenza compatta e un sapore intenso, con lievi note salmastre. È l’ideale da grattugiare su piatti come la pasta alla Norma.
Ricotta di Bufala Campana: Originaria della Campania e ottenuta dal siero di latte di bufala, ha un sapore ricco, dolce e una texture vellutata, usata prevalentemente in dolci come la sfogliatella napoletana.
Ricotta Affumicata della Sila: Tipica della Calabria, questa ricotta è affumicata con legni aromatici, che le donano un aroma inconfondibile. Perfetta per accompagnare piatti di carne o pasta rustica.
4. Usi in Cucina: Dai Dolci Tradizionali alle Innovazioni Gastronomiche
La ricotta si presta a una varietà di preparazioni in cucina, ed è amata per la sua versatilità:
Dolci Tradizionali: Immancabile nei cannoli siciliani, nella cassata, nelle crostate e nelle pastiere. La sua cremosità bilancia perfettamente zucchero e aromi come cannella, scorza di limone e cioccolato.
Primi Piatti: La ricotta è protagonista di ravioli e tortelli, in cui viene utilizzata come ripieno insieme a spinaci o altre verdure. A Napoli, viene aggiunta anche nella pizza ripiena (calzone).
Piatti Gourmet: La ricotta trova spazio anche in preparazioni contemporanee, come mousse salate per antipasti, o nelle quenelle da servire con verdure al forno.
5. Ricette Gourmet con la Ricotta
Cappuccino di Ricotta e Tartufo Nero – Chef Massimo Bottura: Una spuma di ricotta montata a mano, servita in piccole tazze da cappuccino con una grattugiata di tartufo nero. Viene accompagnata da scaglie di parmigiano e una spruzzata di pepe nero, creando un antipasto che stupisce per raffinatezza e sapore.
Ravioli di Ricotta al Burro Aromatizzato al Limone e Salvia – Chef Antonino Cannavacciuolo: Ravioli ripieni di ricotta di bufala e scorza di limone, saltati con burro fuso, salvia e basilico. La freschezza del limone esalta la delicatezza della ricotta, in un piatto perfetto per occasioni speciali.
6. Proprietà Nutrizionali della Ricotta: Un Alimento Salutare e Versatile
La ricotta è ricca di proteine ad alto valore biologico, come le sieroproteine, e ha un contenuto moderato di grassi, specialmente nella versione ottenuta da latte di vacca.
Contiene calcio e fosforo, minerali essenziali per la salute di ossa e denti, e vitamine del gruppo B, utili per il metabolismo energetico e la salute della pelle.
Inoltre, essendo facilmente digeribile, è perfetta per chi ha difficoltà a tollerare altri tipi di latticini.
La ricotta di capra, in particolare, ha una struttura molecolare che la rende più tollerabile anche per chi ha lievi intolleranze al lattosio.
7. Curiosità e Tendenze sulla Ricotta: Dai Gelati ai Mix Gourmet
Negli ultimi anni, la ricotta è entrata anche nella cucina gourmet e nell’ambito delle sperimentazioni culinarie. Chef e pasticceri innovativi la trasformano in gelato salato, oppure la usano come base per cheesecake senza cottura.
Alcune aziende artigianali propongono anche ricotte aromatizzate con ingredienti come peperoncino, finocchietto selvatico o cioccolato fondente, ideali da abbinare a piatti dolci e salati.
Conclusioni:
La ricotta, con la sua storia affascinante e le sue innumerevoli qualità, è molto più di un semplice latticino.
È un simbolo di tradizione e creatività, che continua a conquistare i palati di ogni generazione e a stimolare l'inventiva di chef e buongustai.
Provala nelle sue varianti e scopri come può arricchire ogni piatto!
Che tu sia un privato o un professionista
degusta la nostra ricotta fresca.
In vasetto da 300 g o in vaschetta da 1,5 kg ca., è ottenuta dalla coagulazione del siero di latte, con aggiunta di latte intero e sale.
Ha una consistenza morbida ed una superficie esterna irregolare,
gusto delicato e colore bianco latte.
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